venerdì, luglio 13, 2007

All'interno del Grandfather Tree

Znimolav addentava pensieroso uno dei suoi inseparabili panini, Bert, con sguardo distante, si passava il filo d'erba interdentale lentamente tra i denti, come se lo scopo di quel gesto non fosse proprio la pulizia in sè ma qualcosa di più profondo. Hegard sembrava pensare intensamente ma ben presto ci accorgemmo che dal suo naso veniva un leggero sibilo, come un lieve russare tranquillo.
Diciamola tutta: eravamo perplessi.
Znimolav accennò un "..e se stappassi....?" ma subito si zittì.
Bert saltò in piedi come se avesse avuto un'intuizione geniale ma subito si risedette pensieroso su un sasso.
Io continuavo a pensare ma più pensavo più mi tornavano in mente immagini non richieste di sedani avvizziti e orticelli inariditi.
La situazione era tragica e non riuscivamo, per quanto ci sforzassimo, a trovare una soluzione che ci permettesse di trovare quel pennuto di Leod.
Eravamo così immersi nei nostri pensieri che non ci accorgemmo che erano appena arrivati tre strani personaggi: un anziano in tutto e per tutto identico al vecchio Hegard, un giovanotto tutto muscoli che camminava pettoinfuori e una giovanotta in armatura, composta e beneducata.
 
Schizzammo subito tutti in piedi ed Hegard si svegliò e corse incontro al vecchio: era lui il famoso Leod! E così alla fine ci aveva trovati lui, a quanto pare il problema del fiume prosciugato era comune anche ad un altro villaggio, dal quale proveniano i due giovanotti che avevamo appena incontrato: Oshadogan e Ikea.
Leod aveva richiesto i loro servigi per recarsi all'accampamento degli gnoll, che a quanto pare avevano tra i loro oggetti un medaglione della tribù degli... uhm.... Uthar? Non mi ricordo il nome.... comunque.... Avevano un medaglione che ci avrebbe consentito di trovare il Grandfather Tree.
Tornammo così tutti insieme sui nostri passi e ci accampammo non distanti dalle baracche degli gnoll. Utilizzai nuovamente la mia frusta e mi piazzai comodamente su un ramo e poco dopo vidi arrivare, un po' faticosamente, anche Ikea, mentre gli uomini (beeeeh... uomini...) si infilavano all'interno di un tronco.
Il mattino dopo eravamo pronti all'assalto... beh... pronti... i due anziani rifiutarono di seguirci, giustamente temevano per la loro vita. Così illustrai al gruppo la mia proposta: approfittando del fatto che sono piccola e silenziosa, avrei esplorato personalmente l'accampamento di gnoll, mentre i miei compagni di avventura mi avrebbero protetto le spalle e sarebbero stati pronti ad intervenire in caso di bisogno.
Accettarono convinti e così ci portammo al limitare dell'accampamento, loro si sparpagliarono nella boscaglia, Bert indossò uno strano corno e iniziò a volteggiare sopra l'accampamento e io procedetti tra le baracche.
Il cane malauguratamente era sveglio e notò subito del movimento sopra la sua testa ma non vedendo nulla si accucciò tranquillo. Approfittai della calma per esplorare la zona e scoprii che solo due degli gnoll avevano un sacco dentro cui potevano esserci merci per noi preziose; così mi appiattii a terra e gli arrivai di fronte ma ero così emozionata che...... CROK! pestai un rametto (di ontano nero per la precisione)!
Ma porc!
Fortunatamente una delle bestiacce si limitò a girarsi ma.......... si buttò proprio addosso al sacco...
Bene. Mi aveva fatto arrabbiare, era in gioco la vita del mio orto! Tirai fuori il mio randello e gli diedi una mazzata così forte ma così forte che schiattò senza neanche accorgersi di nulla.
Contrariamente al suo compare che invece si svegliò e si alzò sorpreso.
Puntai tutto sull'effetto sorpresa e gli diedi due mazzate violente che lo stesero prima che potesse aprire bocca. Poi, esaltata dal mio gesto, acchiappai il grosso sacco e me la filai più veloce della luce.
 
Peccato che dentro trovammo solo conigli.... Che sfortunaccia...
Mi intestardii e partii di nuovo alla carica, mentre i miei compagni mi guardavano indecisi se prendermi a sberle o lasciarmi fare... Pensai che il pericolo maggiore fosse rappresentato dal cane e quindi ragionai un microsecondo: come Obad Hai ben sa, il cane non è che faccia la guardia perchè gli piace. Il cane fa la guardia perchè è costretto, non ha nemici o amici per partito preso. Pensai quindi che forse potevo convincerlo a stare zitto e buono. Mi avvicinai e mi feci vedere muovendomi sinuosamente e molto amichevolmente e lui, evidentemente sorpreso dalla mia comparsa e piacevolmente influenzato dai miei movimenti............ iniziò ad abbaiare fortissimo, richiamando l'attenzione di tutti gli gnoll.......
Uh ma non me ne va bene una.......
Ci lanciammo quindi tutti quanti nella mischia e in breve riuscimmo ad avere la meglio sugli gnoll e recuperammo il tanto desiderato medaglione.
Lo portammo di corsa ai vecchiardi che, tenendolo in mano, scoprirono un tronco che si poteva aprire e scendemmo così tutti insieme per una ripida scaletta di corda già giù giù nelle profondità della terra. Continuammo per un lungo cunicolo e arrivammo infine ad una stanza in cui cresceva il più maestoso tronco di tronco che avessi mai visto!
Le querce che crescevano sopra la superficie erano solo le punte dei rami di questo immenso vegetalone (evidentemente una quercia...) e scoprimmo che attorno alla caverna c'era anche una porticina. Entrammo quindi in quelli che dovevano essere i dormitori della tribù che ho già menzionato prima: davanti a noi c'era un lunghissimo corridoio con porte di camere, spoglie e prive di interesse. in fondo c'era un'altra porta che si apriva su quello che doveva essere il salone delle celebrazioni e da quel salone partivano 3 stanze.
Una portava alle tombe degli antenati, una portava all'armeria (assolutamente inutilizzabile) e l'altra........ Basandomi sulle mie conoscenze pregresse ipotizzai che potesse essere la cucina. E infatti era proprio così.
Le esplorammo tutte e arrivai alla stanza delle tombe proprio mentre Oshadogan finiva di scoperchiare l'ennesima tomba, al di sotto della quale c'erano delle scale che portavano..... Alla stanza del tesoro!!!!! Maddai....
Certo che però .....
Oro, Oro Oro..... E niente di utile per il mio orticello....
E' inutile perdersi in queste cose, dobbiamo trovare la soluzione o sarò tormentata tutte le notti dagli incubi sulle mie carote che avvizziscono e i miei rapanelli che soffrono e si chiedono dove sarà la loro Vesi che li ha sempre curati con amore.....

4 commenti:

Saku ha detto...

Già, la nuova questione da risolvere per la prossima volta è ovviamente.... dove si trova questo manufatto che state cercando?

Saku ha detto...

Non l'ho detto ma ci sono 200 px per chi ci arriva!

Saku ha detto...

Ho capito... allora facciamo che tolgo 200 px a ognuno se non arriva neanche un'idea!

Ahhahahahahahha!
ahahahhahahahaha!
ahahahahha!
ahahah!
ah......

Saku ha detto...

Dimenticavo. 200 px a Vesi per il sunto!