martedì, ottobre 28, 2008

I nuovi Patagarri e i problemi di Yartar


Riassunti della Prima Saga

1. I Picchi Perduti
Nelle terre di Faerun, da tutt'altra parte e in tutt'altro tempo, una nuova compagnia di avventurieri muoveva i suoi primi passi.. Ingaggiati dalla Baronessa dell'Acqua di Yartar, i nuovi eroi (Vesi, Bert e Zniwmolav) erano partiti, con il vecchio Hegard, verso i Picchi Perduti per risolvere una gravissima ed innaturare siccità che stava colpendo la città. Il fiume, che nasceva proprio da quelle montagne, era ormai completamente prosciugato e il gruppo dovette entrare nella Grande Foresta per poi cominciare una salita impegnativa. Raggiunto il picco, dove tra l'altro si trovava il più grosso assembramento di satiri della regione, il gruppo scoprì che un vortice scuro stava risucchiando tutta l'acqua del fiume. Un certo Leod, druido amico di Hegard, era passato alcuni giorni prima da quelle parti, aveva consultato le Fonti della Memoria e poi era partito verso il Granfather Tree in cerca di una soluzione.

2. Le Fonti della Memoria
I satiri si tenevano ben distanti da questi laghetti naturali dagli straordinari poteri. Osservandone la superficie era possibile consultare eventi passati o futuri e toccando le acque si veniva trasportati istantaneamente in un altro luogo e in un altro tempo. Ma fu proprio grazie a queste fonti che i nuovi Patagarri scoprirono che qualche giorno prima un'oscuro e losco personaggio aveva gettato una specie di seme proprio dove ora sorgeva il vortice scuro.

3. Grandfather Tree
Lo smemorato Hegard condusse il gruppo al Grandfather Tree dove sperava di trovare Leod. Peccato che anche il suddetto albero, protetto storicamente dalla tribù degli Uthgard, era impossibile da individuare per chi non fosse di quel sangue barbaro (o almeno così si diceva). Ma fortunatamente incapparono in Leod e in due nuovi compagni (Oshadogan e Ikea) scoprendo così che un gruppo di gnoll possedeva un medaglione Uthgard e che quello sarebbe bastato per arrivare al famoso albero. Ed infatti era vero, raggiunsero l'albero (un gigantesco fusto nascosto nel sottosuolo) ed esplorarono il tempio che i barbari vi avevano eretto intorno.

4. Dentro il Grandfather Tree
Scopo della missione era recuperare un artefatto che avrebbe permesso di annullare il vortice. Solo dopo molto tempo però i Patagarri trovarono l'entrata segreta che portava alle stanze sacre dove, con somma fatica, grande intelligenza ed immensa sfiga, i Patagarri recuperarono diversi artefatti (e qualche indicazione sommaria). In sostanza trovarono la Tavoletta della Protezione (che conteneva tutti gli incantesimi di quel dominio) e 2 dei 3 oggetti magici del dio dei barbari (lapsus sul nome...) che erano un Elmo e un Ciondolo. Purtroppo Ikea uscì debilitata dall'impresa (cieca, dimezzata e molto altro ancora...) e Leod si rivelò leggermente malvagio e riuscì a fuggire.

5. Le Mani di Yartar
Tornati ai Picchi i Patagarri usarono la Tavoletta per eliminare il seme del vortice e il fiume riprese a scorrere. Tuttavia Yartar era in fiamme e il gruppo si affrettò a rientrare. La città era stata presa d'assalto dalle Mani di Yartar, un gruppo di malviventi convinti di poter prendere possesso della città. Bellethe, la baronessa, ingaggiò i Patagarri in turni di guardia, e infine li mandò, insieme ad una plottiglia di guardie, nella zona più malfamata della città. Nessuno si aspettava però che le stesse guardie fossero ben stipendiata dalla malavita locale e i Patagarri rischiarono di lasciare le piume in un'imboscata coi fiocchi. Al solito comunque i nostri eroi ebbero la meglio ed arrivarono al covo dei ladri. Li scoprirono un piano per sostituire la stessa Baronessa.

6. I salvatori di Yartar
La Baronessa era già stata sostituita da un Doppelganger e solo uccidendolo i Patagarri poterono dimostrarlo. Furono così insigniti di alte onoreficenze, ottenero una casa e parecchi soldi da spendere! Già bramavano di ritornare chi al suo orto e chi alle sue oziose faccende ma oramai, eroi del paese, tutti si aspettavano che partissero per la prossima ed importantissima missione: riferire a Mors Rimors quanto era successo a Yartar! Che sfiga!

Dettagli nei sunti:
In cerca di Leod (Vesi)
Grandfather Tree (Vesi)
Back To Yartar (Vesi)

giovedì, ottobre 16, 2008

Finale col botto

1. La storia fino al Torneo dei Sei Regni
2. L'intreccio segreto sull'alterazione del Destino
3. Le connessioni tra i Patagarri e l'alterazione del Destino
4. Il passato dei Diavoli dell'Ovest
5. I Patagarri e il Torneo dei Sei Regni
6. I Patagarri a Qualinesti
7. Il ritorno al castello del Giullare

1. La morte di Erin
Uscendo dalla porta i Patagarri arrivarono sulla terrazza. Il tempo era uggioso, con pioggia e tuoni... un tempaccio orribile. I Diavoli dell’Ovest era tutti seri e concentrati e clamorosamente mancava Erin. Sembravano preoccupati e non più spensierati come un tempo.

Stondylus disse loro: “Erin è morto nella stanza delle ombre. Mettiamo i dissapori da parte per queste ore, Patagarri. Vi concederò la possibilità di vendicarvi per quello che vi ho fatto. Ma non ora. Ora dobbiamo distruggere quel portale anche se pare proprio che non ci riusciremo mai… Ricordatevi che, qualsiasi cosa vi abbiano detto, il loro scopo è quello di confonderci, con qualunque mezzo, specialmente gli inganni più raffinati.”

2. Il segno sulla schiena di Seret
Sconvolti (e parzialmente diffidenti) per quanto raccontato da Stondylus i Patagarri non poterono che seguirlo attraverso il portale che li avrebbe condotti a Desolation. Inaspettatamente però Shatzy, ora in grado di vedere chiaramente i segni magici incisi sul corpo, notò sulla schiena di Seret un simbolo particolare (per certi versi simile a quello di Geeno sulla mano) che mai aveva notato nei giorni precedenti. Tutto quanto sembrava molto molto strano...

3. Desolation
Il teletrasporto di Stondylus portò i due gruppi nella prossimità del Portale che avrebbero dovuto distruggere. Superati alcuni mostri il gruppo raggiunse una caverna sul fianco di un gigantesco vulcano. Camminando su passerelle pericolanti sospese su fiumi di lava i Patagarri raggiunsero un'enorme cavità nella quale, su un isolotto circondato da un mare di lava, si ergeva maestoso un antico portale. Shuro fu designato per andare ad incastonare i 7 diamanti nel portale e per pronunciare la formula che avrebbe permesso di distruggere il portale (a detta di Stondylus).

4. La formula
"Arhat Lyash Arhat" erano le parole da pronunciare ma i Patagarri non si fidavano. Edel utilizzò Presagio per determinare l'esito della formulazione e ne ricavò, senza però certezza, che l'evento sarebbe potuto essere potenzialmente molto pericoloso. Fu solo con l'utilizzo di un incantesimo che il gruppo riuscì a tradurre le antichissime parole ottenendo così la formula "Apri Chiudi Apri". I Patagarri decisero così di sovvertire l'ordine delle parole nella formula in "Chiudi Apri Chiudi" e Shuro pronunciò proprio queste parole "Lyash Arhat Lyash".

5. L'ira dello stregone e la fine
L'ottima pensata dei nostri eroi salvò Ansalon dall'invasione certa. Il Portale infatti esplose con gran fragore e Stondylus scatenò la sua ira nel vedere andare in fumo il suo piano (l'evocazione attraverso il portale dell'orda di demoni di Torgun). Certo non è tutto oro è quel che luccica... l'esplosione infatti travolse in pieno Shuro che fu sbalzato oltre l'isolotto e perì nella lava incandescente. Inoltre Stondylus infuriato scagliò il suo armamentario di incantesimi sui poveri Patagarri che, uno dopo l'altro, lasciarono definitivamente le loro spoglie mortali...

6. Mai dire mai
.... non fosse che un gruppo di nuovi eroi arrivò dal futuro giusto in tempo per evitare questo evento. Certo, non è ancora detto che riescano a porvi rimedio ma quel che è certo è che affrontare Stondylus in 9 anzichè in 4 potrebbe veramente fare la differenza!


Prossimamente: i Patagarri del futuro in Faerun all'inizio delle loro avventure

Il discorso della nuova regina di Jelek

Sono la nuova Regina del castello, da quando Gorag e consorte sono stati gentilmente eliminati. Ho seguito a lungo le vostre imprese, grazie alla coppia di specchi gemelli. E’ stato un piacevole e istruttivo intrattenimento. Sono spiacente per il ricevimento preparato dal Giullare ma per ora, qui dentro, comanda ancora lui. Ha usato trucchi molto sporchi, come ricattarvi su ciò che avete di più caro ed è quindi stato divertente vedere come avete saputo cavarvela contro le sue trappole e i suoi nemici.

Se vi state chiedendo che fine hanno fatto Stondylus e i suoi compagni sappiate che li troverete nella stanza qua fuori. Hanno già mangiato un po’ e abbiamo parlato insieme. Ho consegnato loro i tre diamanti, perché era quello che cercavano ma li ho raccomandati di aspettarvi prima di partire.

So bene cosa ognuno di voi cerca e a cosa ambisce. Per questo vi dico che potrò darvi ciò che vorrete una volta che passerete dalla nostra parte. E’ un patto quello che vi propongo. Diventati fedeli seguaci di Vecna e avrete tutto ciò che vorrete, compresa la vita eterna. Questo mondo è destinato a finire che vi piaccia o meno. Arriverete a Desolation con i Diavoli per distruggere il portale, ma non riuscirete a farlo. Questo è scritto nel destino.

mercoledì, ottobre 15, 2008

Avviso ai lettori

Colgo l'occasione per salutare tutti i nostri nuovi ed assidui lettori. Spero vi stiate divertendo a leggere le nostre disavventure. Vi invito a lasciare un saluto e a partecipare ai commenti se desiderate farlo, per noi sarebbe un grande piacere!

Inoltre ricordo che chiunque desideri avere maggiori informazioni o dettagli, magari per trarre spunti per le proprie avventure, può scrivere una mail direttamente a Stondylus che sarà sicuramente felicissimo di rispondervi!

martedì, ottobre 14, 2008

Ritorno al Castello del Giullare

1. La storia fino al Torneo dei Sei Regni
2. L'intreccio segreto sull'alterazione del Destino
3. Le connessioni tra i Patagarri e l'alterazione del Destino
4. Il passato dei Diavoli dell'Ovest
5. I Patagarri e il Torneo dei Sei Regni
6. I Patagarri a Qualinesti

1. Il punto della situazione
Utile post di Shuro che con una serie di domande e brevi risposte, chiarisce alcuni punti salienti dell'intera vicenda: qui!

2. Shatzy dal principio fin qui
Shatzy ripercorre tutte le sue vicende, dall'inizio fino a questo punto in questo sintentico ma dettagliato post

3. Ritorno a Jelek - prima parte

I Patagarri ripartirono, questa volta insieme ai Diavoli dell'Ovest, alla volta di Jelek. Alla compagnia si era infino aggiunto Erin che sembrava cercare difendere il gruppo dalla scontrosità di Stondylus. Attraverso l'ennesimo portale raggiunsero il castello e nell'esplorarlo ben presto si divisero. Un gruppo da una parte e l'altro dall'altra. I Patagarri superarono diverse stanze e prove (rune esplosive, monache incendiarie, tizi acidi, mezzorchi immersi nella roccia, giganti meccanici e frotte di non-morti) fino a raggiungere una stanza dove Stondylus e Jimmy si trovavano di fronte al Giullare con accanto i corpi distesi di Seret ed Erin. Con un nuovo inganno i Patagarri rimasero imprigionati da una grata e costretti ad affrontare un terribile mostro che però riuscirono ad evitare grazie ai segni magici tracciati da Shatzy. Lanciandosi all'inseguimento dei nemici trovarono chiusi nelle gabbie 4 loro amici (maggiori dettagli nel post di Edel e nel post di Shatzy).

4. Ritorno a Jelek - seconda parte
I Patagarri ipotizzarono diverse teorie sulle ragioni per cui i loro amici erano imprigionati e alla fine il tutto si rivelò l'ennesima illusione per ingannarli. Dopo un breve combattimento i Patagarri riincontrarono il Diablo e dopo il solito scambio (questo Diablo dev'essere una specie di rigattiere) arrivarono di fronte all'Oracolo che come al solito portava notizie poco confortanti come il fatto che il furto a Pax Tharkas aveva risvegliato un mostro che stava dando loro la caccia. L'ultima stanza prima del gran finale era, ahimè, ricca di potenti nemici. La battaglia, al limite dei punti ferita, si concluse al meglio, ma il gruppo ne uscì più spezzato che mai (un buon riassunto è qui).

5. Ritorno a Jelek - parte conclusiva
I Patagarri si trovarono al cospetto di un'inaspettato personaggio, ovvero una giovane donna dall'aspetto conturbante che li invitò a banchettare nel suo ampio salone. Shuro aveva già visto quella donna più volte nello specchio magico che portava sempre con se e proprio nella stessa stanza infatti se ne trovava uno identico. Che fossero quindi sempre stati spiati? La donna spiegò di essere stata insediata al castello dal Giullare come nuova regina dopo la caduta dei precedenti regnanti (ad opera sempre dei Patagarri) e propose alla compagnia di diventare parte della schiera del Giullare. Ben presto il mondo sarebbe stato inevitabilmente invaso dai demoni e avrebbe fatto comodo stare dalla parte giusta. Al rifiuto lei confessò che anche i Diavoli dell'Ovest avevano declinato l'offerta e che attualmente li attendevano sull'ampio terrazzo esterno.

Nel prossimo post la parte conclusiva con lo scontro finale tra Stondylus e i Patagarri

mercoledì, ottobre 08, 2008

I Diavoli dell'Ovest

Il gruppo era sicuramente già formato 15 anni prima quando aveva partecipato al Torneo dei 6 Regni. In quell'occasione il gruppo era stato squalificato per la presunta licantropia (non ammessa) di uno della squadra (probabilmente Jimmy) e poco dopo era stato rubato un diamante rosso (uno dei 7 leggendari?) dal palazzo reale, proprio come nell'ultima edizione è stato rubato l'Occhio Celeste (ovvero il diamante leggendario azzurro) ad opera di Seret. E' ragionevole quindi pensare che sia stato sempre lui (ladro molto abile) ad aver compiuto entrambi i misfatti.
In seguito il gruppo subì una scissione dovuta probabilmente a forze di causa maggiore. Erin si allontanò per qualche ragione dai compagni e Stondylus fu trasformato in un ettin. Tuttavia l'unione dei vari componenti del gruppo non si disgregò mai del tutto e solo ora il gruppo ha ripreso la sua piena attività, seppure manchi ancora Kal.

1. Seret
Parlando di Seret egli si era avvicinato inizialmente a Geeno, a The Blade, presentandosi come un membro delle Ombre Nere (di cui Geeno faceva parte) e fornendogli una mappa per recuperare alcuni antichi artefatti per conto della setta su un'isola sperduta nel mare. In seguito i Patagarri lo incontrarono nei sotterranei di PietraTonda, nei cunicoli protetti dal basilisco. In quell'occasione Seret era stato trovato di fianco ad una persona uccisa e spolpata del cervello. Lui aveva dichiarato di non sapere chi fosse e si era unito al gruppo per proseguire verso Est. Raggiunto il villaggio degli elfi nel Bosco delle Trecce, Seret aveva rubato una delle due uova di drago che gli elfi custodivano ed in seguito si era diretto a Sud a bordo della carrozza dei Patagarri. Ricomparve al palazzo reale di Solanthus, non molti giorni dopo, quando fu rubato l'Occhio Celeste. I Patagarri seguirono le sue tracce e attraverso un portale raggiunsero Que-Shu dove furono ingannati con una falsa promessa. Seret aveva così recuperato le 2 uova di drago e il diamante leggendario azzurro. Riunitosi ai compagni ha proseguito verso Solace e i Patagarri lo ritrovarono al Consiglio delle Ombre Nere dove operò un nuovo e brillante furto questa volta ai danni di Es.
In seguito, camuffato da nobile (o lo è veramente?) insieme a Stondylus e Jimmy, intercettò i Patagarri (e il diamante verde) con i quali l'intero gruppo dei Diavoli stipulò un patto di collaborazione. Nel castello di Jelek infine Seret fu visto esanime (morto? svenuto?) insieme ad Erin. (Gli ultimi dettagli verranno aggiornati nei prossimi giorni, manca un dettaglio importantissimo che però devo verificare).
Sebbene ladresco e facile agli inganni Seret però non è mai apparso ostile nei confronti dei Patagarri. A ripercorrere la sua storia egli appare come la perfetta mano silenziosa del gruppo che opera con incredibile destrezza e non appare una persona particolarmente malvagia. Seppure non si conosca nulla del suo passato e dei suoi obiettivi non è forse mai diventato un vero e proprio nemico dei Patagarri anche se i suoi ripetuti furti e inganni, uniti alla collaborazione con il malvagio Stondylus, lo fanno restare tra quelli che è sempre meglio tenere d'occhio! (alcuni dettagli qui)

2. Jimmy
Jimmy invece è di tutt'altra razza. Al primo incontro con i Patagarri (a Varvil) ha catturato Eoghan per darlo in pasto a due Drider e ha condotto il resto del gruppo nella stessa tana. Il secondo incontro è stata a Que-Shu, dove insieme a Seret e Stondylus ha collaborato per paralizzare i nostri eroi. Infine, raggiunto il castello di Jelek, è stato l'unico a trattare con il Giullare insieme a Stondylus quando Erin e Seret erano a terra esanimi. Che siano stati Stondylus e Jimmy a colpire i due compagni? Si vocifera inoltre che nel gruppo ci sia un licantropo e quasi tutti i Patagarri pensano che sia proprio Jimmy. Più subdolo e viscido, Jimmy è facilmente un tizio di cui ci si può fidare poco e si può sicuramente parlare di lui come il braccio destro di Stondylus (alcuni dettagli qui).

3. Kal
Kal è un personaggio ancora del tutto sconosciuto e mai incontrato dai Patagarri. Il suo nome risuona forse per qualcosa di già sentito ma tutto si perde in un alone di mistero.

4. Erin
Erin è sicuramente il "buono" del gruppo, se un buono ci deve essere. Una volta divisosi dal gruppo dei Diavoli dell'Ovest, durante i suoi numerosi viaggi (in cui aveva accumulato numerose ricchezze), capitò nella Foresta di Irisha, dove si fermò per diverso tempo e dove conobbe e divenne amico di Otto, che in seguito diventò il suo fedele compagno. In seguito si sa solo che rubò un potente artefatto (un bastone) nei sotterranei di Pax Tharkas e che una maledizione infelicissima lo colpì costringendolo a restare in un paesino sperduto nel nord di Ergoth. Per risolvere la maledizione era necessario recuperare un diamante verde (proprio quello leggendario) negli stessi sotterranei di Pax Tharkas. Per sua fortuna conobbe Shatzy che infine riuscì a recuperare il diamante e a sciogliere la maledizione. Erin, dopo aver aiutato con gentilezza i Patagarri, prese parte alla spedizione a Jelek. Alla fine Stondylus rivelò che era morto durante il combattimento contro il Giullare, cosa che però in realtà i Patagarri non poterono verificare con i loro occhi.

5. Stondylus
Infine Stondylus che è il capo indiscusso del gruppo. Dalle straordinarie capacità magiche, si presenta come un uomo dall'aria sciupata e poco rassicurante. La sua pelle ha uno strano colore violaceo, derivato da non si sa quale bene stregoneria e il suo sguardo è quello di una persona non proprio simpatica. Furono proprio i Patagarri a liberarlo dalla maledizione che lo teneva inchiodato alla forma di Ettin. Il pugnale dello stregone era nascosto e protetto da un potente incantesimo in una tomba ad OldKeep ed era impossibile per Stondylus ed i suoi compagni avvicinarlo. Con un facile inganno il malvagio si era fatto consegnare il pugnale dai nostri eroi e con quello aveva sciolto la terribile fattura. In seguito i Patagarri furono derubati dei 2 artefatti del Dominio proprio dallo stregone. I Patagarri se lo ritrovarono tra i piedi di nuovo a Que-Shu dove li immobilizzò con uno dei suoi soliti incantesimi e lo incontrarono ancora al Consiglio delle Ombre Nere. A Jelek invece sacrificò i Patagarri al Giullare per superare "La stanza del sacrificio" e infine se li portò dietro a Desolation per "distruggere il portale" cosa che in realtà non voleva assolutamente fare. Intendeva infatti attivare il portale presumibilmente per portare sulla terra l'orda di demoni di Torgun. Ma i Patagarri intuirono il pericolo e con un'abile mossa Shuro distrusse il portale. Stondylus, infuriato, uccise tutti quanti i Patagarri portandoli così alla fine delle loro avventure. (alcuni dettagli qui)


Alcune note dal futuro
Altri intrepidi avventurieri (i nuovi Patagarri) sono stati incaricati dal vecchio Tzulao, nel futuro, di uccidere uno stregone che nel passato aveva evocato un'orda di demoni. In quel tempo l'unica soluzione possibile era tornare indietro nel passato per impedire l'evocazione. L'evocatore si è rivelato essere proprio Stondylus. In questo senso si può dedurre che lo stregone riuscirà nell'intento di evocare l'orda di mostri anche senza il portale ormai distrutto e l'unico modo per impedire l'evento è ucciderlo. Un'altro dettaglio, non irrilevante, è che l'arrivo dei "Nuovi Patagarri" poco prima dell'uccisione in massa dei "Vecchi Patagarri" potrà forse impedire il crudele sterminio e aprire la strada ad un nuovo possibile futuro.


Considerazioni sui diamanti e le armature leggendarie
E' probabile che già da tempo (almeno 15 anni) i Diavoli dell'Ovest stessero cercando di recuperare i diamanti leggendari e i vari pezzi delle 7 armature. Il Bastone Magico rubato da Erin, gli Artefatti del Dominio (Spada e Anello) rubati da Stondylus e le varie pietre trafugate da Seret sembrano esserne la dimostrazione. Tuttavia non è necessariamente detto che gli stessi scopi di un tempo fossero quelli attuali e non è nemmeno scontato che i fini del gruppo coincidessero con quelli dei singoli. D'altronde si sa che non solo i Diavoli dell'Ovest, ma anche altri gruppi (come le Ombre Nere e le Rune Verdi) erano in cerca di questi pezzi. I motivi possono essere molteplici e la motivazione più semplice è che un oggetto leggendario rende più forte chi lo possiede o semplicemente.. più ricco. In ultimo Stondylus ha comunque recuperato tutti e sette i diamanti e ha deciso di usarli per il peggiore degli scopi. Tuttavia il suo piano è fallito e ora i diamanti sono andati distrutti insieme al portale e al loro potere. Restano tuttavia, sparsi per Ansalon, ancora gli ambitissimi pezzi delle armature. La leggenda vuole che chi possieda tutta un'armatura intera possa accedere ai suoi strabilianti poteri!


Seret e le Ombre Nere
A The Blade Seret si presentò a Geeno come un Ombra Nera, mostrando tanto di tatuaggio e affidandogli il recupero degli Artefatti del Dominio. Seret fa parte delle Ombre Nere quindi? Oppure ne aveva fatto parte in passato come Geeno? Oppure era solo un inganno, dato che i Patagarri si imbatterono in Stondylus proprio quando avevano recuperato gli oggetti? Era tutto pianificato?


Il pugnale irrecuperabile
Per liberarsi dalla maledizione, Stondylus ha avuto bisogno dell'intervento dei Patagarri. Non era forse più semplice farsi aiutare da Jimmy o da Seret? Forse i compagni non erano a conoscenza del suo problema? E perchè non poteva recupare il pugnale pur sapendo dove si trovava? E non è curioso che i Patagarri abbiano prima incontrato Jimmy e poi, poco distante, proprio Stondylus ancora trasformato in Ettin?


Stondylus e le Ombre Nere
Perchè durante il Consiglio delle Ombre Nere Es parla di Stondylus come di un traditore? Faceva quindi lo stregone parte delle Ombre Nere? E' per questo che Seret sembra anche farne parte? Oppure Es si riferiva a qualcos'altro?


Erin e i Diavoli dell'Ovest
Come poteva Erin fare squadra con tipacci come Stondylus e Jimmy che sembrava in effetti non digerire troppo? Forse nel passato i due erano diversi? O ci sono legami più profondi e nascosti? E come mai nessuno si è occupato di salvare Erin dalla maledizione? Perchè il gruppo si era scisso e perchè ora si è facilmente riunito?


Seret e le Uova di Drago
Seret ha recuperato entrambe le Uova di Drago che gli elfi del Bosco delle Trecce avevano custodito e poi affidato ad un gruppo di avventurieri (gli Intrepidi Pasticcioni) per portarle a Qualinesti. Ma quale motivo aveva per farlo? A cosa gli servono?


Seret e i portali
Anche Seret, come i Patagarri, è in grado di aprire i portali sotterranei nascosti per tutta Ansalon. Possiede quindi probabilmente anche lui la stessa Tavoletta che permette di aprirli.

lunedì, ottobre 06, 2008

L'avventura in Qualinesti

1. La storia fino al Torneo dei Sei Regni
2. L'intreccio segreto sull'alterazione del Destino
3. Le connessioni tra i Patagarri e l'alterazione del Destino
4. Il passato dei Diavoli dell'Ovest
5. I Patagarri e il Torneo dei Sei Regni

1. Le tracce di Seret e l'arrivo a Que-Shu
L'arguto intuito di Shatzy (o forse l'aiuto invisibile di Otto...) portò la gnoma e il bardo sulle tracce di Seret. Raggiunsero così il portale sotterraneo utilizzato dal nemico e si ritrovarono nelle catacombe della città di Que-Shu dove frotte di non-morti colsero l'occasione per risvegliarsi. Levatisi d'impiccio ed usciti dal sottosuolo i due si ritrovarono faccia a faccia con Seret che combinò uno scambio equo: l'Uovo di Drago che una volta gli apparteneva e che ora era custodito da un gruppo accampato poco distante in cambio del controincantesimo alla fattura che era stata impressa sui nostri eroi. Confidando nelle sue parole e grazie all'aiuto di una ritrovata Winghael, Shatzy ed Eoghan recuperarono l'Uovo di Drago dal gruppo dei Terribili Pasticcioni. Troppo tardi però scoprirono che Seret li aveva nuovamente ingannati. Le uova di drago erano due e quello era il secondo (il primo già ce l'aveva) e non sciolse alcuna fattura. Insieme a Stondylus e Jimmy, ormai sopraggiunti riprese il cammino verso sud, lasciando i Patagarri soli e paralizzati (dettagli vari nel finale del post di Shatzy).

2. La Foresta di Irisha
Shuro e Geeno si riunirono ai compagni (nel frattempo si era aggiunta Winghael) raccontando un'inverosimile avventura nelle celle del castello di Solanthus. Indecisi se tornare a Solanthus attraverso il portale nelle cripte (infestato di scheletri) o proseguire verso sud seguendo le tracce dei 3 nemici i Patagarri persero un pò di tempo uccidendo non-morti e infine partirono verso sud. Superata la città di Loftwick i nostri eroi raggiunsero la Foresta di Irisha che decisero infine di attraversare per raggiungere Solace, la loro meta finale (Geeno li guidava). Nel bosco incontrarono la ninfa Irisha che grazie ad una fonta miracolosoa, ritardò l'effetto delle loro maledizioni ed inoltre fece loro alcuni doni. Gli parlò poi dei 7 diamanti leggendari e delle 7 armature leggendarie che in passato salvarono Ansalon dalle truppe di Torgun. Fu qui che Otto si rivelò per la prima volta e si separò da Shatzy, che lo affidò alle cure della ninfa mentre lei avrebbe provveduto a sciogliere la maledizione del folletto (i dettagli grazie a Shatzy).

3. Solace, i dinosauri e la morte di Eoghan
I Patagarri raggiunsero infinte Solace dove Geeno riteneva potesse svolgersi il Consiglio delle Ombre Nere nel quale si presupponeva la presenza di Stondylus e dei suoi. La Bussola che indicava la presenza di portali magici indicava la zona est della città, dove Tika, la capovillaggio, spiegò che si trovavano le miniere della città. Shatzy scoprì che il medaglione donatole da Irisha materializzava un MagiCarretto proprio quando la città fu attaccata un'orda di dinosauri scheletrici e nello scontro il povero Eoghan fu trafitto e perse la vita (ancora Shatzy approfondisce i dettagli).

4. Il Consiglio delle Ombre Nere
Nel frattempo gli altri Patagarri salvano Edel, la nuova alleata del gruppo e in qualche modo arrivano alle miniere dove trovano l'accesso segreto al Consiglio delle Ombre Nere. Stondylus e i suoi erano effettivamente nascosti come i Patagarri per spiare il Consiglio nel quale Es, il capo delle Ombre Nere, annunciava la scissione da Erythnull in favore di Vecna che avrebbe concesso i suoi favori in cambio dei 7 diamanti leggendari. Uno dei diamanti era già in possesso di Es, insieme a 5 pezzi delle armature. Ma Seret mise a segno un nuovo colpo e rubò qualcosa (il diamante o un pezzo delle armature) e tra il caos generale e le piuma-albero lanciate da Geeno l'imperativo diventò "Fuggire"! Braccati per un giorno e attaccati di notte i Patagarri riuscirono finalmente a lasciarsi alle spalle le Ombre Nere convergendo verso Pax Tharkas (dettagli da Shatzy e alternativo riassunto del Master)

5. Il punto della situazione
Utilissimo post di Shatzy che con una serie di domande e brevi risposte, chiarisce alcuni punti salienti dell'intera vicenda: qui!

6. Pax Tharkas
I Patagarri raggiunsero la famosa città e con sufficiente fatica (e pagando non poco il semi-losco Hellon) riuscirono ad intrufolarsi nelle imprenetrabili segrete della città (dettagli di Shatzy). Lì raggiunsero il luogo in cui era custodito il diamante verde e lo recuperarono, risvegliando purtoppo anche una feroce Dragonne. La fuga si concluse però tra le braccia dei Diavoli dell'Ovest (Stondylus e banda) che, camuffati da nobili, avevano raggiunto i sotterranei. I due gruppi patteggiarono: l'aiuto reciproco per fini differenti. Da un lato i Patagarri a sciogliere maledizioni varie e salvare amici da tutte le parti, dall'altro i Diavoli per distruggere un portale dall'oscuro destino attraverso l'uso dei 7 potenti diamanti. Così Stondylus si occupò di trasportare tutti quanti ad Ergoth dove si trovava Erin e finalmente Shatzy sciolse la maledizione dei due suoi amici. Erin donò loro alcune spade magiche e tutti quanti si prepararono a partire alla volta di Jelek per affrontare il terribile Giullare e recuperare gli ultimi preziosi diamanti leggendari(dettagli gustosissimi di Shatzy),

I Patagarri e il Torneo dei Sei Regni

1. La storia fino al Torneo dei Sei Regni
2. L'intreccio segreto sull'alterazione del Destino
3. Le connessioni tra i Patagarri e l'alterazione del Destino
4. Il passato dei Diavoli dell'Ovest

I Patagarri hanno partecipato all'ultima edizione del Torneo dei 6 Regni, una gara di abilità e capacità tra le squadre dei migliori guerrieri di Ansalon.

1. La Prima Prova del torneo
La prima prova consisteva in una serie di 7 semplici prove di abilità e, seppur per il rotto della cuffia, i Patagarri la superarono.

2. La Seconda Prova del torneo
La seconda prova invece prevedeva lo scontro contro I Fiutatori di Sangue in un duello finalizzato al recupero di una gemma all'interno di un pericoloso dungeon. Grazie anche all'aiuto dell'invisibile Otto, i Patagarri superarono anche questa prova (di cui i brevi riassunti di Eoghan e Shatzy).

3. La Terza Prova del torneo
La terza prova era invece un vero e proprio scontro diretto in piccoli ma agguerriti gironi. Il sorteggio fu abbastanza a sfavore dei Patagarri, anche se poteva andare decisamente peggio. Infatti i Patagarri vennero prima contattati da Eigal (un membro degli Invicibili Campioni, prossimi avversari del girone) e poi da una ragazza misteriosa di nome Ekler. I primi proposero un patto ai Patagarri (perdere il duello contro di loro per avere vantaggi sugli altri due) mentre la seconda spiegò ai nostri eroi quanto già riassunto negli scorsi post. Come promesso gli Invicibili Campioni aiutarono i Patagarri nella prova successiva dove uscirono vittoriosi sconfiggendo, inaspettatamente, l'Armata di Crimson (un buon riassunto ad opera di Shuro e la classifica dopo i 2 incontri). L'ultimo scontro, contro le Fiamme di Neraka era quindi risolutivo. Gli Invicibili Campioni fornirono così ai Patagarri la Brocca dell'Acqua Eterna insieme ad alcune pratiche informazioni. Il duello, nella Fucina Cittadina, fu piuttosto intenso ma non si concluse mai. Scopo della prova era il recupero di un oggetto che, al contatto, avrebbe trasportato i vincitori all'arena per il proclama della vittoria.

4. Fine del Torneo
Ma le Fiamme di Neraka avevano scambiato e fatto trovare un altro oggetto ai Patagarri, i quali si ritrovarono nel salone del palazzo reale anzichè nell'arena. In quel luogo erano destinati a finire per essere accusati del rapimento della principessa al posto dei reali rapitori, le Rune Verdi, una vecchia conoscenza del gruppo. Scopo del rapimento (che comprendeva anche i poveri Ainiken e famiglio) era l'estorsione di un oggetto, chiamato Occhio Celeste, custodito nel castello e che le Rune Verdi non erano riusciti a recuperare. L'oggetto era stato infatti rubato non molto prima da Seret e quindi non ve n'era più traccia. Per riavere i rapiti, i Patagarri avrebbero dovuto recuperare l'oggetto. Accusati del rapimento i Patagarri furono imprigionati e sui loro corpi fu impressa una maledizione dal sacerdote reale. Se non avessero riportato la principessa, sarebbero morti entro un paio di settimane (riassunto di Shatzy e di Shuro).

5. La caccia a Seret
I nostri eroi uscirono così dal Torneo (in seguito annullato per il grave rapimento della principessa) e si trovarono invischiati ancora una volta in una maledizione mortale.
Il destino li portava di nuovo a cacciare una persona, questa volta proprio Seret.

Premessa ai nuovi riassunti

Raccontare tutto ciò che è successo finora sarebbe davvero interminabile. Il più lo si può leggere partendo dalle prime pagine del blog e venendo avanti fin qui ma siamo consci del fatto che la maggior parte dei lettori difficilmente vorrà o potrà farlo.

Per questo la cosa migliore è un breve riassunto delle avventure dei Patagarri fino al tanto atteso punto Crouch, di cui si tornerà a parlare.

Alcuni brevi riassunti sono già stati fatti e vi consiglio una veloce lettura. Questi 4 riassunti sono i seguenti:

1. La storia fino al Torneo dei Sei Regni
2. L'intreccio segreto sull'alterazione del Destino
3. Le connessioni tra i Patagarri e l'alterazione del Destino
4. Il passato dei Diavoli dell'Ovest

D'ora in poi riassumerò periodicamente i fatti accaduti e invito chiunque non capisca delle parti o non comprenda delle connessioni a fare specifiche richieste di chiarimento che verranno esaudite (per quanto possibile) con nuovi utili post.