mercoledì, novembre 29, 2006

Le Avventure dei Patagarri (finora..)

Partiti da LaSoglia per partecipare al Torneo dei 6 Regni i Patagarri delle Galapagos (che ancora non si chiamavano così) si sono prima recati a Thea Harbor per recuperare dei certificati e poi a Varvil, durante la Festa del Granraccolto.

A Varvil, Eoghan è stato catturato da un ragazzo esile dalla lunga treccia bionda, di nome Jimmy e portato nella tana di alcuni Drider, che ne hanno fatto un enorme bozzolo. Gli altri Patagarri hanno a loro volta incontrato Jimmy, che li ha aiutati a nascondersi dalle guardie. Non fosse che li ha fatti nascondere proprio nella tana dei Drider. Comunque, sconfitti questi nemici, hanno liberato il bardo e lasciato la città.

Purtroppo però sono subito finiti nelle mani di un manipolo di orchi e gnoll che hanno avuto anche la cura di amputare la mano sinistra di Aineken. Fuggiti dal capo e ucciso Knir, uno dei loro capi che impugnava una Spada del Fuoco maledetta, i Patagarri hanno raggiunto NewKeep.

A NewKeep hanno incontrato l'Ettin indiavolato che devastava il paese. Risolto qualche enigma e aiutato l'Ettin a liberarsi da una maledizione hanno scoperto che questi altro non era che un umano di nome Stondylus tramutato in mostro probabilmente da un chierico. Liberato dall'incantesimo Stondylus fuggì.

Proseguendo e raggiungendo The Blade i Patagarri hanno trovato un'imbarcazione, la Venato Libaro, con cui proseguire e raggiungere un'isola segnata su una mappa antica. Sull'isola, trovato un tempio segreto, i Patagarri hanno riincontrato Stondylus che prontamente gli ha sottratto i 2 oggetti magici trovati proprio nel tempio. La Spada del Domino e l'Anello del Dominio.

Con le pive nel sacco i Patagarri sono ripartiti e approdati al regno di Solamnia. Raggiunta Caergoth sono venuti a conoscenza del fatto che Khelben, consigliere del sindaco aveva avviato i lavori per la costruzione della monumentale Torre del Sapere per competere con la Torre della Magia di Qualinesti. Appena dopo hanno inoltre scoperto che proprio sotto questa nuova torre si trova la vecchia Caergoth, dove albergano strane creature. Dopo aver liberato qualche spirito, essere penetrati nelle profondità dell'anticà città, aver recuperato un antico bastone magico rotto conosciuto come Furia del Leone e aver rischiato la vita nel confronto con una Bestia del Caos i Patagarri si sono trovati proprio di fronte a Khelben in un tempio dedicato a Vecna. Il consigliere, spaventato è fuggito in un portale collocato in un'urna e gli intrepidi avventurieri l'hanno seguito senza indugio.

Ritrovatisi in un castello incantato (più tardi scopriranno essere situato a Jelek) i Patagarri hanno affrontato e sconfitto Khelben che si è rivelato essere una specie di stregone chiamato RossoToro. Il gruppo, ritrovatosi bloccato in questo castello, è stato costretto a lanciarsi nelle esplorazioni per trovare una via di uscita. L'edificio era governato da Re Gorag anche se il vero artefice del luogo era un personaggio misterioso chiamato il Giullare. Nel castello i Patagarri hanno incontrato per la prima volta il Tessitore Arcano e l'Oracolo. Quest'ultimo ha dato loro delle dritte su come uscire dal maniero. Seguendo le sue indicazioni i Patagarri hanno affrontato e vinto tutti i sudditi del re fino ad arrivare a lui. Tuttavia nel combattimento contro i Bodak-Torri Eoghan e Aineken hanno quasi perso la vita. Si sono salvati solo perchè lo sguardo mortale dei Bodak era stato annullato. Raggiunto e ucciso Re Gorag i Patagarri hanno ottenuto un passaggio creato dall'Oracolo, passaggio che li ha portati dritti a Gwyntarr.

A Gwyntarr i Patagarri hanno indagato riguardo l'avvelenamento della città e hanno dovuto affrontare per la prima volta un gruppo di Ombre Nere. Questo gruppo, di cui sembra aver fatto parte anche Geeno, voleva uccidere il piccolo halfing colpevole, a detta loro, loro di tradimento. L'improvvisa comparsa del Tessitore Arcano ha colto di sorpresa tutti, dato che era creduto morto nel castello sotto in colpi di un certo Duncan. Il piccolo incantatore ha richiesto l'accompagnamento di Aineken per recarsi ad IronRock. Nonostante la situazione non fosse chiara, il Tessitore è stato accontentato.

Addentratisi nel Bosco delle Trecce per indagare su strane sparizioni i Patagarri hanno incontrato creature di ogni genere e un villaggio di cordiali elfi. Eoghan e Shuro tuttavia hanno preferito visitare Pietratonda, una vecchia fortezza dove si erano assediati degli orchi. Esplorando i sotterranei della torre principale si sono trovati faccia a faccia con un Basilisco ed Eoghan ha avuto la peggio finendo pietrificato. L'intervento provvidenziale di alcuni personaggi lo ha riportato in carne. Recuperata Shatzy, sempre ansiosa di esplorare, il bardo si è fatto strada fino alla Porta custodita proprio dal Basilisco. Già altre volte i Patagarri avevano incontrato porte simili, protette da creature gigantesce, ma mai erano riusciti ad oltrepassarle.

Questa volta invece la porta si è aperta su un labirinto di cunicoli scavati nella terra. Dopo averne esplorati parecchi ed essersi più volte persi Eoghan e Shatzy hanno scovato un altra porta, oltre la quale hanno trovato una gigantesca grotta con un gigantesco guardiano quadrupede. Ritenendo meglio evitare lo scontro sono ritornati sui loro passi e hanno incontrato un umano morto con strane ferite sulla testa e un altro umano, vivo, di nome Seret. Questi ha raccontato che sia lui che il suo compagno, entrati nel labirinto di cunicoli, erano stati attaccati da delle strane creature. Ma suo compagno ha avuto la peggio e solo lui si è salvato. Il bardo e la gnoma lo hanno accettato di buon grado e portato con loro nella Foresta delle Trecce.

Al Villaggio degli Elfi i giorni passavano senza che il capovillaggio tornasse. Così i Patagarri sono partiti per Garnet dove, pochi giorni dopo, scadeva il termine dell'iscrizione al torneo. Falsificati dei certificati e ingannata la commissione dedicata al controllo dei fogli, hanno ottenuto l'iscrizione e si sono messi in marcia per Solanthus. L'uovo di Drago nascosto nello zaino di Seret e la strana confidenza che dava a Geeno anche nell'iniziandolo alle tecniche da assassino hanno insospettito sempre di più gli altri componenti del gruppo.

Arrivati a Solanthus la compagnia si è divisa da Seret e ha cominciato il torneo. Superate la prima e la seconda prova ora i Patagarri attendono di proseguire con la competizione.

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