martedì, aprile 24, 2007

Tutti per uno, ognuno per sè

Ragioniamo.
Ci sono Aineken, Eoghan, Erin e Winghael (o la sua presunta gemella) ingabbiati e svenuti, sospesi sopra un fossato irto di punte.
No. Non mi convince proprio.
Cerco di vedere se dalla posizione in cui mi trovo è possibile capire se sono davvero loro, la cosa mi puzza parecchio di illusione, ma non riesco proprio a trovare nessun indizio che mi aiuti.
A questo punto tocca combattere, tanto più che i miei compagni si sono già lanciati nella lotta: il tipo tatuato si è fatto invisibile e ci sta facendo del male ma Edel pronta spara una palla di fuoco nella direzione presunta e nel giro di qualche minuto il tipo riappare apparentemente morto.
Winghael e Geeno frecciano e balestrano il tipo in armatura mentre io cerco di colpirlo con il calcio della balestra nelle parti intime.
Atterrato anche questo secondo guardiano, io e Winghael siamo le prime a correre verso i prigionieri e l'elfa che è più veloce di me si carica subito in spalla la gemella, che però sparisce immantinente.
Sapevolo che c'era l'inganno.
Senza neanche provare a vedere se Erin e gli altri erano vivi o illusioni, corro alla porta e la socchiudo lentamente: dietro c'è un lungo corridoio oscuro e ci addentriamo tutti facendo attenzione ad eventuali trappole.
Sul fondo del corridoio ecco una porta con un'immagine del giullare in pietra. Geeno fa la prima mossa e cerca di socchiudere la porta ma, come si apre uno spiraglio, viene risucchiato dentro e gli occhi del giullare si illuminano.
Dopo qualche istante di sgomento gli occhi del giullare scolpito tornano spenti e preoccupata per la sorte del mio compagno spalanco la porta e mi fiondo dentro.
Ad attendermi trovo il Diablo e come la prima volta che l'avevo incontrato mi fido totalmente di lui e mi siedo direttamente sulla sua bilancia. Ma evidentemente non funziona così mi spoglio di tutti i miei averi e ottengo in cambio nuovi incantesimi, una balestra eccezionale, oggetti potenziati e.... una scopa.
 
Ma come una scopa??
Mi ci metto subito a cavalcioni pronta a volare ma evidentemente non funziona, così me la metto in spalla e proseguo oltre la porta, dietro la quale trovo Geeno, abbastanza soddisfatto delle prestazioni del Diablo.
Dopo qualche minuto ci raggiunge Wingael, che non ha voluto dare niente allo strano animale e dopo ancora un po' ecco anche Edel tutta soddisfatta.
Tutti presi dal ciacottare non ci eravamo neanche accorti di cosa ci circondava: davanti a noi c'era l'Oracolo che aspettava le nostre domande. Incerti e vogliosi di informazioni la tartassammo e torturammo finchè non ci diede le risposte volute ma ahimè... non erano granchè confortanti... anzi direi che abbiamo confermato la teoria che vuole i Patagarri coperti di sfiga e inseguiti dall'ennesimo mostro.
Depressi dopo aver ricevuto tutte queste brutte notizie e tutte così insieme, varchiamo mestamente la porta e troviamo ad attenderci 5 bestioni mostruosissimi, tanto per cambiare.
Edel urla qualcosa a proposito di soldi e Giullare ma non si capisce cosa vuole dirci.
Mentre il gruppo attacca compatto penso alla strategia e, dopo aver maledetto con la mia spada lo sfighè di turno, scaglio immediatamente con successo un incantesimo di Suggestione su quello del gruppo che mi sembra meno intelligente, convincendolo che sta dalla nostra parte e deve dare tante legnate al mezz'orco-gigante-con-quattro-braccia.
Alla fine rimaniamo noi Patagarri contro 2 dei mostri: ovviamente i più forti.
Quando il più grosso mi attacca per l'ennesima volta ho solo il tempo di dare un'ultima occhiata al gruppo: Winghael, piazzata piuttosto male, sta tri-frecciando a destra e a manca, Edel ha creato una spada di fuoco e continua a rotearla tra le mani cercando senza successo di colpire qualcuno, i due cattivoni sembrano ancora più sani che mai, in fondo c'è Kyrill che scodinzola e guarda la scena rapito da tutti questi movimenti. E Geeno?
E' proprio mentre cado incosciente che lo vedo collassare a terra a sua volta.
Patagarri, siamo perduti.
Ma ancora conservo un barlume di speranza: Winghael ed Edel correranno sicuramente in nostro soccorso, non possono farcela da sole in due contro mostri di cotal potenza.
 
 
 
 
 
Non so quanto tempo è passato ma sento un liquido buonissimo scendere per la gola e mi riprendo magicamente sentendomi non in forma, di più!
Mi guardo attorno: la mia bottiglietta miracolosa è sospesa vuota in aria e intuisco che ancora una volta è stato Otto a salvarmi. Mi volto allora verso i miei compagni pronta a legnare definitivamente i cattivoni ma.......... Geeno e Winghael sono a terra morenti, il lupo li guarda scodinzolando ed Edel è sola e accerchiata dai due nemici superstiti che gliele stanno dando di santa ragione.
Corro verso Geeno che è piazzato peggio, trovo una delle sue pozioni di cura e gliene ingollo subito una, che lo rimetta almeno in piedi mentre corro da Winghael e la rianimo.
Geeno che nel frattempo si è rialzato punisce definitivamente uno dei due cattivoni mandandolo all'altro mondo e insieme, tutti e quattro, randelliamo il bestio più grosso.
Lui si vendica infliggendo una super-feritona a Kyrill che nel frattempo è stato richiamato all'ordine dalla padrona.
Continuiamo a legnare questo mostro che sembra non morire mai, al contrario invece del lupo che, ignorato del tutto, sta scivolando lentamente verso la muerte. Fortunatamente Winghael si ricorda e lo cura proprio mentre stava salutando questo mondo crudele e mentre Geeno dà il colpo di grazia al bestione.
 
Guardo Geeno, poi Winghael e poi Edel.
Poi mi giro e vedo Otto, con la mia unica pozione guaritrice ormai finita tra le zampette, che mi guarda perplesso.
Siamo a posto...

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