lunedì, luglio 13, 2009

Patagarri: un maledetto inizio...

Siccome non sono abituato a scrivere, cercherò di riassumere un pochino. Dunque, all’alba di un giorno di tempo addietro, nei boschi vicini al Villaggio delle 3 Fonti, situato su un versante del Monte delle Lunghe Notti, io Friskies, Pervinca e Idril corriamo in soccorso di un halfling che combatte 4 coboldi. E’ ridotto piuttosto male. Già che ci siamo, dopo aver fatto fuori i 4 piccoletti secchiamo anche gli altri che sopraggiungono: 4 goblin, un lucertoloide e un babbuino (???). Fatta pulizia, ci occupiamo del povero malridotto: è tutto tatuato con quelli che sembrano gambi di rose. Non sembra davvero in salute, così quando mi tende le mani chiedendo aiuto non so resistere e gliele stringo, cercando di fargli forza. Questo poco simpatico figlio di buona donnola, in tutta risposta mi dà una specie di scossa dicendo “Shahassas kaad”, poi, parlando in comune, dice “Perdonatemi..dovete muovervi, tra poco saranno qui..”, alla domanda “chi” ci risponde “gli Sladers…dovete andare a Ovest, a Ireat…mi dispiace, mi dispiace…seguono tutti quelli che hanno il Marchio, ma non fermatevi a combatterli o tutti i nostri sforzi saranno stati vani…”. Detto questo, l’ultima cosa che ci dice è che si chiama Iptar, dopodichè il segno che lo ricopre scompare, lui sembra diventare di pietra e poi…FSSS! Si polverizza…
Con quella stretta di mano vigorosa mi ha trasmesso il suo segno, il Marchio. Sulla mia zampa destra è infatti comparso un segno nero. Che mi resta da fare se non andare verso Ovest come ha detto Iptar? Pervinca e Idril scelgono di venire con me, affezionate come solo una druida occultante e una gnoma interessata alle mie razioni da cibo possono essere.

Andiamo verso Sud, ai villaggi presso il lago dove confluiscono i 3 torrenti. Là speriamo di trovare informazioni dai vecchi elfi fratelli, i saggi: Elinhash, Idash e Laerhash. Già una notizia fondamentale l’apprendiamo nel cammino: lo gnomo Jingo, con la sua capretta, ci dice che va’ a far bosco. Informazioni più irrilevanti ci vengono date da Laerhash. Ci dice che verso Ovest si trovano i domini umani, di Ireat non sa nulla ma secondo lui in dialetto umano significa forse “Città di Luce”. Non sa nemmeno nulla degli Sladers, sembra una parola di origini umane antiche, questa, e ricorda “Slayer”, un qualche tipo di creatura infima e malvagia. Ci sconsiglia caldamente di proseguire verso le terre abitate dagli uomini ma si sa, lui è un po’ snob…..in ultimo ci informa che “Shahassas Kaad”, le parole pronunciate da Iptar, in halfling significano “Linfa spinata”. Bella roba…

4 commenti:

Saku ha detto...

Lo gnomo Jingo ha sempre molto da fare!

Idril ha detto...

La capretta era di fondamentale importanza!

Saku ha detto...

E certo! Per uno gnomo la sua capretta è tutto!

Idril ha detto...

strano animale da compagnia direi..