venerdì, dicembre 07, 2007

Indovinello del Mostro

Imponente la stazza, fetente l'odore,
par uomo deforme, non sente il dolore,
postura un pò gobba, la fronte un pò bassa,
se afferra qualcosa di certo lo scassa

Attacca ogni bestia e ne mangia le carni
i muscoli grossi e di certo non scarni
ha capelli neri e orecchie un pò a punta
ma uccide anche gli elfi e spesso la spunta

I nani ripugna e massacra gli umani
li prende e li scassa tra le grandi mani
bivacca in tribù e per quello che vale
non è troppo alto ma pesa un quintale

Brandisce un falcione e a volte anche un'ascia
se trova una preda non molla e non lascia
e stridono i denti sul grugno da porco
di quella bestiaccia chiamata anche ....

2 commenti:

Saku ha detto...

Questo è un famoso stornello suonato dai bardi del Nord nelle taverne.

La conoscono praticamente tutti e il bardo solitamente lascia urlare l'ultima parola agli spettatori, in modo che si levi nell'aria un coro di voci, seguito dal brindisi tra boccali.

Dopo "L'indovinello del Mostro" si fa sempre una gran bevuta!

Bert ha detto...

Evvivaaaaaaaaa!!!! é il momento della bevutaaaaaaaaa!!!!!!!!!!