giovedì, novembre 23, 2006

Da "L' Indiscrezione di Solanthus"

La tensione era alle stelle. Gli spettatori erano in delirio: qualcuno sudava, qualcuno imprecava, qualcuno sventolava al cielo le mani, qualcuno ruttava e ancora rutta. Fase critica della seconda prova del Torneo dei Sei Regni: il Gruppo Dei Patagarri delle Galapagos, diviso, era chiaramente in svantaggio, dal momento che due dei piccoletti del gruppo, la gnoma Shatzy e lo gnomo Shuro, si erano appena imbattuti nei poco rassicuranti e temuti Fiutatori di Sangue, mentre i loro compagni erano appena usciti, quasi indenni, da un violento scontro con tre mummie. Sentiamo proprio cosa successe da un componente dei Patagarri, Eoghan McAiden, bardo, che ci appare fortemente provato.

"Arrivammo in un corridoio che curvava verso destra, io mi misi spalle al muro e arco spianato per controllare l’arrivo di qualcuno, Geeno bevve una pozione di invisibilità e sparì alla mia vista. Improvvisamente si pararono ai miei occhi i Fiutatori di Sangue (erano solamente tre, mancavano le due brutte e pelose gemelle) e fra loro i due gnomi sembravano veramente in pericolo. Quello che riconobbi come il capo mi intimò di lasciare a terra le armi, ma fu immediatamente steso da un colpo ben assestato alle parti basse dal veloce halfling invisibile. A quel punto si scatenò la battaglia. Personalmente mi feci avanti contro il bardo nemico scagliandogli un incantesimo, ma purtroppo non ebbe effetto, dal momento che egli si mise a inseguire il nostro chierico. Ognuno fronteggiava un nemico: Shatzy era stata messa al tappeto da un calcio della mezzorca, Shuro, dal canto suo, aveva deciso di metter da parte la codardia e aveva messo sotto tiro il bardo con un arco magico, Geeno tentava di dare manforte. Compresi immediatamente di dover fermare il loro capo che, colpito, era sparito da quella scena. Armato di stocco e corda per legarlo, lo trovai dietro l’angolo: aveva appena finito di guarirsi, il porco!! Come mi vide si scagliò contro di me con un enorme spadone! Mi colpì brutalmente a una gamba, il dolore fu così forte che persi conoscenza.
Quando mi svegliai trovai il chierico accanto a me, stava ancora infuriando la battaglia ed erano giunte anche le altre due componenti del gruppo nemico, che stavano stringendo fra loro e la loro compagna Geeno. Mi scagliai verso il primo nemico a portata, era il solito, enorme bardo mezz’orco. Con furore affondai lo stocco nella sua prorompente panza e subito egli cadde al suolo, come morto. Shatzy, subito al mio fianco, prese la corda che stringevo ancora fra le mani e legammo il nostro uomo. Sanguinava copiosamente, per impedire che morisse gli feci un incantesimo di cura. Shuro, improvvisamente, urlò di fermarci: aveva raggiunto un accordo con il capo nemico, incatenato grazie ai bracciali del chierico. Era stato stabilito che avremmo dovuto terminare le ostilità, andando ognuno per la propria strada. Così finì la battaglia.
Tornando al salone principale, Shatzy mi rivelò le loro scoperte: eran riusciti a trovare 4 gemme e l’uscita del dungeon. Quando raggiungemmo la stanza lei seguì i Fiutatori nella sala che prima avevo accuratamente evitato, essendo solo: la stanza dei gargoyls. Nel frattempo raccolsi informazioni dai miei compagni sul pezzo di battaglia che mi ero perso. Mi dissero che, pur essendo incosciente, continuai a lottare contro il capo avversario, mentre il mio corpo andava lentamente putrefacendosi sempre più. Questo era, quindi, quel che il tocco della mummia mi aveva lasciato. Quando ricomparve l’altro gruppo, Geeno e Shuro si misero a seguirlo. Io mi diressi verso la stanza dei Gargoyls, per ritrovare la gnoma. Giunto nella stanza sentii uno strano ringhio ma, per nulla intimorito, sfoderai la mia spada e andai avanti. Mi ritrovai in un’altra stanza con quattro forzieri aperti e un cunicolo. Mentre frugavo, chiamai Shatzy. Senza aver ottenuto risposta, la vedi ricomparire seguita da un’enorme ondata. Come al solito aveva combinato qualcosa…Scappammo. Ci dirigemmo verso quella che secondo lei doveva essere l’uscita del dungeon e trovammo Geeno e Shuro, aldilà di un baratro. Saltammo e li raggiungemmo; davanti a noi vi era una porta dalla quale proveniva rumore di battaglia. La sfondammo e ci ritrovammo con i Fiutatori di sangue che lottavano contro un’enorme bestia, simile a un Minotauro, messa lì a custodire l’uscita. Un rumore assordante ci costrinse a voltarci; vedemmo comparire Aineken e la sua donnola a cavallo di un’onda anomala. Aineken gesticolava e imprecava di spostarci. L’acqua ci travolse tutti con la sua spaventosa potenza e ci ritrovammo nell’arena. Intorno a noi il pubblico esultante: era terminata la seconda prova!! Il Minotauro venne ricacciato nel dungeon e a noi vennero comunicati i risultati.”

Ecco a voi la minuziosa descrizione di Eoghan McAiden della parte relativa alla battaglia con il gruppo avversario, i Fiutatori di Sangue. I risultati li conoscete: entrambe le squadre avevan recuperato cinque gemme, ma quella rossa, quella cioè necessaria per superare la prova, la possedeva il gruppo dei Patagarri delle Galapagos, che vinse. Prossimamente, dovranno affrontare tre gruppi: L’Armata di Crimson, Le Fiamme di Neraka e Gli Invincibili Campioni.

1 commento:

Saku ha detto...

Bene! Avvincente!
Soltanto.... se dopo il "baratro" è come dici, allora avete sfondato una porta aperta! =P