lunedì, marzo 05, 2007

I Patagarri al Consiglio delle ON

Eravamo chiusi da un bel po' nel carretto, shockati dopo la morte di Eoghan.
Ma qualcosa si doveva pur fare.
Come i veri patagarri, ci siamo subito divisi e abbiamo iniziato a frugare nelle varie stanze della casa nascosta, magari ci poteva essere qualcosa di utile, chessò, una pergamena di "resuscita bardo incornato da un triceratopo non morto" o qualcosa di simile.
Purtroppo, per quel che mi riguarda ho trovato ben poco nello studio e anche passando nelle altre stanze, la mia nuova casetta si rivelava essere sempre più una casa e sempre meno un aiuto divino.
 
Così ho deciso di controllare la situazione all'esterno: qualche dinosauro si aggirava ancora nella nostra zona, passeggiare per la città distrutta era improponibile.
Che fare?
Geeno improvvisamente prende il toro per le corna e si lancia fuori. Ma che fa?? Si è diretto verso quello che rimane del negozio locale... Astuto! Cerca qualcosa per liberarci dei mostri! Whingael infatti lo segue subito.
Devo rendermi utile anche io: pensa Shatzy pensa!
Ecco l'idea! Geniale!
 
Socchiudo la porta e osservo la scena: Geeno sembra si stia allontanando in direzione delle cave, sta nascosto dietro un albero e si muove rapido e silenzioso come un halfling assassino.
Winghael mezza nascosta dietro le rovine del negozio agita le mani e infatti vedo che ci sono alcuni rami degli alberi circostanti che stanno aggrovigliando un dinosauro e cercano di stritolarlo.
E' ora di lanciare la mia idea!
Tiro fuori dalla mia borsa degli incantesimi un ciuffetto di pelliccia, lo strofino tra le dita, cerco la giusta concentrazione. Nella mia mente visualizzo le lezioni di storia nel mio villaggio natale, un dinosauro più grosso degli altri, chissà come si chiamava..... Cattivosauro.... no.... Brontosauro! Ah no... ah!!!! TIRANNOSAURO!!! ecco! 
Adesso che ce l'ho in mente lo penso grande, grande, più grande ancora di quello che mi ricordavo, lo gonfio come un pallone...... eccolo.... l'immagine è chiara nella mia testa e io la sparo fuori, proprio in mezzo alla piazza ed ecco che appare davvero, grande come solo il mio tirannosauro immaginario sa essere.
Altro che Jurassic Park....
Completo l'opera concentrandomi sul suono più terrificante che riesca a pensare, a metà tra un rutto del bardo, un temporale e una montagna che frana.
 
Gli altri dinosauri si voltano verso il mio bestione, lo stanno guardando.
Penso: "Andatevene bestiacce, mica vorrete vedervela con un animalone così! Filate via su!"
E i lucertoloni infatti sembrano spaventati, arretrano lentamente continuando a puntare gli occhi sul bestione. Completo la scena facendolo agitare un pochino, anche se ormai il suono ha esaurito il suo effetto.
Funziona! Scappano!
Me ecco.... D'oh! Winghael mi viene addosso!
Stupida elfa, per un attimo non ho perso il mio tirannosauro!
Forza, rettilacci, scappate ancora un po' più lontano!
Ecco fatto!
Grande!
Mollo la concentrazione, ormai ho ottenuto il mio scopo.
Corro fuori ma BONK! Chi cavolo...!
 
Ohi ohi, mentre mi massaggio la testa guardo contro cosa ho sbattuto: c'è davanti a una tronca di gnocca ricciolina, atletica e visibilmente desiderosa di entrarmi in casa.
Va beh, sarà una popolana di Solace, saranno spaventati 'sti poveracci no? O sono abituati agli scheletri di dinosauri che gli scorrazzano in cortile?
In ogni caso non sto a investigare, la lascio entrare e che se la veda con Winghael che tranquilla come una pasqua si è spaparanzata sul divano a riposarsi.
 
Corro fuori, direzione Geeno e sgusciando tra un albero e l'altro, tra un detrito e l'altro, riesco a raggiungerlo.
E' a ridosso di una parete rocciosa, intento a tastare la pietra che ha una strana fessura verticale.
Lo guardo meglio: sulla sua mano posso vedere chiaramente il suo marchio e.... anche sulla parete! Infatti il simbolo sulla sua mano inizia a risplendere e la parete lentamente si apre. Entriamo insieme in un cunicolo buio e la roccia si richiude alle nostre spalle.
Geeno approfitta di quel momento per accendere il suo ultimo cristallo luminoso e alla sua luce seguiamo il cunicolo grazie ad una mappa che chissà dove ha trovato e su cui sono segnate alcune X blu, altre rosse e due cerchi.
Geeno mi spiega che le X blu sono trappole e che non ha idea di cosa siano le X rosse e i cerchi, così decidiamo di raggiungere il simbolo più vicino a noi: una X rossa.
Ci muoviamo veloci e silenziosissimi rasentando il muro e, protetti da un'enorme roccia, controlliamo cosa c'è oltre: Geeno riconosce subito una bestia del Caos e a quella vista ci intristiamo un pochino pensando a Eoghan.
 
Ma non c'è tempo per le riflessioni malinconiche, evidentemente le X rosse indicano i mostri, ci tocca vedere cosa sono i cerchi.
In quel momento però sentiamo un rumore provenire dall'entrata: è Wingahel che batte i pugni sulla pietra e ci sta chiamando a gran voce. Ma possibile??
Non può continuare a urlare così o attirerà l'attenzione di qualcuno, dobbiamo andare a prenderla. Appena apriamo la porta però scopriamo che non è sola: oltre al suo solito lupo ringhioso c'è la sconosciuta di Solace, che la ranger ci informa essere la sorella di Eoghan.
Seeee, buonanotte....
Mostro subito la mia autorità ai due impiastri, spiegando loro che se hanno intenzione di seguirci devono stare zitte e mute e fare esattamente ciò che diremo altrimenti possono stare fuori.
Perplesse dalla mia violenza si tranquillizzano e ci seguono, sempre borbottando tra di loro.
Ma.....
Che strano.....
Adesso che la guardo meglio Whingael sempra decisamente più bassa, è praticamente alla mia altezza! Quando chiedo spiegazioni però inizia ad agitarsi e a farfugliare che è tutta colpa del medaglione, di Jimmy e di un certo Sasuke che forse è uno scoiattolo, quindi decido che è meglio non addentrarsi oltre, si sa che è meglio non dare troppa corda ai matti...
 
Arrivati al cerchio scopriamo che si tratta di una botola, che scende per circa un metro e mezzo e continua in un lungo corridoio fino ad una tenda spessa da cui sentiamo provenire dei vocioni molto forti.
Curiosi come dei veri patagarri, sbirciamo dalla tenda e...
ops....
il Consiglio delle Ombre Nere al gran completo!!
Un tipo grosso, che secondo Geeno dovrebbe essere Es, sta incitando una folla di incappucciati e sta spiegando loro, per farla breve, che Erytnul non è abbastanza forte e che non li ha aiutati con i due ribelli Stondylus e Yaga e perciò propone a tutti di convertirsi al culto di Vecna, con una grande operazione di trasformismo religioso di massa.
....Yaga?
Mi giro sospettosa verso Geeno che però dà segni di inquietudine, lo fermiamo appena in tempo mentre sta per spalancare la tenda davanti a noi e a fatica lo convinciamo a tornare indietro, chè abbiamo ormai sentito abbastanza.
Usciti dalla botola però ci rendiamo conto che ne esiste anche un'altra segnata sulla mappa così la raggiungiamo e capitiamo sempre al consiglio delle ombre nere ma da un'altro lato dell'arena.
Da quellato è facile scorgere una specie di piccola balconata sul lato destro, sulla quale stanno appollaiati i nostri 3 soliti Diavoli dell'Ovest!
Ma sempre in mezzo!
 
Guardiamo cosa fanno: Stondylus appoggia una mano su Seret che inaspettatamente inizia a levitare e sparisce alla nostra vista.
Improvvisamente dal centro della folla si sente un urlo di qualcuno che inizia ad insultare Es, la folla si anima, inizia un vero e proprio casino e nel mentre Seret riappare a fanco di Stondylus con qualcosa in mano.
Geeno non si tiene più, urla anche lui e chiede a Whingael di prestargli l'arco. Lei glielo lascia e noi nel frattempo scappiamo indietro verso l'uscita, mentre con la coda dell'occhio vediamo Geeno fissare una piuma del bardo ad una freccia e mirare ad Es.
Si sente un terribile rumore di legno ma siamo già fuori e possiamo solo immaginare. Cosa sarà stato stavolta? Un albero? L'ennesima barca Cigno?
 
Comunque un attimo dopo Geeno è al nostro fianco e con aria soddisfatta ci guida verso l'uscita, da dove poi scappiamo verso il carretto.
Ci chiudiamo dentro e subito Winghael e la sconosciuta, che dice di chiamarsi Edel, iniziano un'accesa discussione che ha per oggetto il cadavere del bardo: Winghael ha frugato e derubato la salma di Eoghan e spiega animatamente che, volendo, può restituire tutto ad Edel, la quale continua a ripetere che non le interessano gli averi del fratello ma chiede aiuto perchè è sua intenzione portare il corpo a Pax Tharkas, secondo le ultime volontà del bardo. Whingael insiste che Eoghan era un suo buon amico anche se lo conosceva da meno di una settimana e che non pensava di fare del male spogliandolo di tutto ed Edel le risponde che non può portare a spalle un cadavere fino a Pax Tharkas, per cui le servirebbe che l'accompagnassimo tutti con il carretto.
Insomma... non si ascoltano nemmeno.
Io e Geeno ci guardiamo, quando ad un certo punto sentiamo Edel che dice che a fianco dell'ex negozio di Solace c'è una stalla con cavalli.
Geeno, veloce come un halfling, fa 2+2 e corre fuori, tornando dopo un attimo con un ronzino malconcio che si lecca i baffi. Lo lega al carretto e in men che non si dica sbattiamo Wingahel al comando della carrozza mentre noi ci fiondiamo tutti a dormire.
 
Viaggiamo tutta notte cullati dal lento ondeggiare del carretto e al mattino ci fermiamo a far riposare il cavallo e Wingahel.
Decidiamo poi che viaggiare di notte e dormire di giorno è piuttosto contro natura e così rimaniamo ancora fermi accampati per tutta la notte.
Sta quasi per sorgere il sole quando Winghael fa ripartire il carretto al gran galoppo: un gruppo di cavalieri si sta avvicinando.
Decido che l'elfa rimpicciolita è sacrificabile e mi richiudo nel carretto fingendo indifferenza.
Il carretto si ferma e, non sentendo nulla da qualche minuto, mi calo il cappuccio del mantello sugli occhi e prendo le sembianze del vecchio mercante quindi esco richiudendomi la porta alle spalle e cerco di capire la situazione: Winghael è sul tetto della carrozza che spara frecce a più non posso con un arco lungo-troppo-lungo verso un incappucciato nero, un altro invece mi vede e mi intima di aprirgli il carretto per controllare cosa contiene.
Impaurita e supplicante gli apro tutto, spiegandogli che siamo poveri mercanti diretti verso Pax Tharkas ma per un pelo riesco a schivare un calcione del tizio che mi sta già nuovamente minacciando di morte.
Gli dico che vado a prendere tutto quello che ho da dargli e come entro in casa sveglio Geeno ed Edel che saltano fuori a combattere...
Beh... combattere.....
Edel pronuncia strane parole e una lunga spada di fuoco le esce dalla mano, con quella picchia e stermina finchè un nemico non riesce a colpirla e lei, offesissima, scappa di nuovo dentro il carretto, correndo periodicamente fuori, sempre con la spada in mano, a vedere come va la situazione.
Winghael da sopra il carretto freccia e spara a tutti, colpendone uno sì e dieci no, mentre il suo lupo prende i nemici (che continuano ad arrivare a frotte) per il fondo dei pantaloni e li ribalta a terra.
Io e Geeno combattiamo valorosamente contro i guerrieri neri, che presto vengono aiutati da uno più grosso, che cavalca un animalone al cui confronto il nostro ronzino sembra un topolino.
Ce la facciamo però a seccarli tutti e ci rimane solo più il cavallo gigante che scalcia e ulula... ehm... nitrisce...
 
Saranno Ombre Nere questi guerrieri?
Possibile che non riusciamo mai a viaggiare tranquilli?
E soprattutto.... perchè stiamo andando a Pax Tharkas seguendo una sconosciuta che mi ha invaso casa?
Questi e numerosi altri misteri nella prossima puntata di "Patagarri per Caso, un viaggio ai confini della realtà"
 

2 commenti:

Shuro ha detto...

Bene bene bene...bene bene bene...

Saku ha detto...

Male male male... avrebbero dovuto morire, mica salvarsi così... Damn!!